Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha pubblicato il nuovo decreto n. 413219/2023 che definisce le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi alla concessione di 400 milioni di euro, destinati all’ammodernamento delle macchine agricole, una delle sottomisure del PNRR per l'innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.
BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione le:
- imprese agro-meccaniche;
- micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.
Questi soggetti al momento della presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione alla competente CCIAA ed essere titolare di partita IVA;
- avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020;
- le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere Imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato;
- essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”.
INVESTIMENTI E COSTI AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle relative a progetti che rientrano nelle seguenti categorie:
- a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
- b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
- c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti è pari a a 35.000 euro per i punti a) e c), e a 70.000 euro per il punto b).
TIPO DI SOSTEGNO ED ENTITÁ DEGLI AIUTI
Le risorse sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale. Le Regioni definiranno l’aliquota di contributo applicabile, che nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa non può superare:
- 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
- 80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.
MODALITÁ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Come si legge nell’allegato 1 del decreto, è stato definito anche un cronoprogramma di attuazione della sottomisura, che Regioni e Province autonome sono tenute a rispettare.
SCADENZA | OBIETTIVO |
---|---|
Entro il 31 dicembre 2023 | Pubblicazione dei bandi regionali |
Entro il 31 marzo 2024 | Termine di acquisizione delle domande di sostegno |
Entro il 31 maggio 2024 | Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria |
Entro il 15 giugno 2024 | Trasmissione al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse |
Entro il 30 giugno 2024 | Riassegnazione da parte del MASAF delle risorse eccedenti |
Entro il 31 dicembre 2024 | Erogazione del contributo in favore di almeno il 70 per cento dei beneficiari |
Entro il 31 dicembre 2025 | Completamento degli investimenti e presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari |
Entro il 30 giugno 2026 | Erogazione del contributo per tutti i beneficiari |
I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda.
All’interno dei bandi regionali, le Regioni e le Province autonome definiscono i singoli criteri e il peso da attribuire agli stessi, indicano l’eventuale soglia minima di punteggio da raggiungere ai fini dell’ammissibilità della domanda.