Il 26 luglio 2023 è stato raggiunto l'accordo in Conferenza Stato Regione sullo schema di decreto riguardante i "Criteri e modalità di attuazione del Fondo per l'innovazione in agricoltura" presentato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
I contributi sono stati previsti dalla Legge di Bilancio 2023, articolo 1, commi 428 e seguenti, che ha stanziato un fondo che mira a sostenere lo sviluppo di progetti volti ad aumentare la produttività nel settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, attraverso l'adozione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale delle imprese.
Il finanziamento prevede una dotazione di 75 milioni € per il periodo 2023-25.
Di questa somma, 10 milioni € saranno destinati all'anno 2023, 30 milioni € al 2024 e 35 milioni € al 2025, con particolare attenzione alle imprese localizzate nelle aree colpite dalle recenti alluvioni.
BENEFICIARI
Possono presentare la domanda per l’ammissione ai benefici le PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che risultano in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, di “impresa ittica” o di “impresa agromeccanica”;
- essere attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
- avere sede operativa in Italia;
- non risultare imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
- non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
INVESTIMENTI E COSTI AMMISSIBILI
I contributi a fondo perduto per gli investimenti in innovazione tecnologica sono concessi in misura diversa a seconda della natura dell’impresa beneficiaria.
I progetti devono essere finalizzati all’incremento della produttività grazie alla diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:
- la gestione digitale dell’impresa;
- l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche;
- l’utilizzo di sottoprodotti.
Le spese ammissibili all’agevolazione sono quelle sostenute per l’acquisto di:
- macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- la presenza o la compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente;
- la presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di: trasmettere dati in uscita; telemanutenzione; telediagnosi; controllo in remoto; monitoraggio continuo;
- la presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
- la presenza di un sistema di: telemanutenzione; telediagnosi; controllo in remoto;
- la presenza di soluzioni proprietarie per: controllo a rateo variabile; controllo sezioni; strategie di guida parallela;
- la presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione;
- macchine a zero emissioni e macchine destinate ad attività agricole o zootecniche;
- macchine per la zootecnia che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- la presenza di un sistema di interconnessione leggera;
- la presenza di un sistema di monitoraggio continuo;
- trattrici agricole che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- la presenza di un sistema ISOBUS o equivalente;
- la presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS;
- la presenza di un sistema di monitoraggio continuo;
- investimenti per la pesca e l’acquacoltura.
TIPO DI SOSTEGNO ED ENTITÁ DEGLI AIUTI
Le imprese in questione devono effettuare investimenti in innovazione tecnologica per una spesa minima di 70.000 euro e di massimo 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è 10.000 euro.
Per le piccole e medie imprese agricole e della pesca
importo ammissibile per cui si chiede il contributo | percentuale massima di contributo |
fino a € 100.000,00 | 75 % |
da 100.001,00 a 200.000,00 | 65 % |
da 200.001,00 a 300.000,00 | 55 % |
da 300.000,00 a 500.000,00 | 45 % |
Per le piccole e medie imprese agromeccaniche oppure per quelle agricole che non rientrano nell'ambito di applicazione degli art. 14 e 17 del Reg. UE 2022/2472
importo ammissibile per cui si chiede il contributo | percentuale massima di contributo |
fino a € 100.000,00 | 100 % |
da 100.001,00 a 200.000,00 | 90 % |
da 200.001,00 a 300.000,00 | 80 % |
da 300.000,00 a 500.000,00 | 70 % |
I contributi in questione possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, compresi gli aiuti in regime de minimis, purché non vengano superati i massimali consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.
MODALITÁ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Gli interventi sono attuati con una procedura a sportello, le imprese interessate dovranno presentare l’apposita domanda utilizzando la modulistica messa a disposizione da ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) sul portale dedicato.
Nelle domande di accesso alle agevolazioni bisogna specificare:
- il nome e le dimensioni dell’impresa;
- la sua localizzazione;
- l’elenco dei beni agevolabili, con l’indicazione del relativo costo al netto dell’IVA.
Termini e modalità di trasmissione saranno comunicati a breve tramite un apposito provvedimento. ISMEA esaminerà le richieste secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, su un conto corrente intestato esclusivamente al soggetto beneficiario oppure direttamente al fornitore dei beni acquistati.