Il Reg. 2020/2220, cosiddetto “Regolamento transitorio”, ha introdotto importanti novità nella normativa sulle autorizzazioni degli impianti viticoli:
- ampliamento del periodo di validità delle autorizzazioni;
- eliminazioni delle sanzioni per il mancato impianto dei vigneti;
- allungamento dei tempi per la conversione dei vecchi diritto all’impianto.
AUTORIZZAZIONI IMPIANTI VITICOLI
Molti produttori hanno ottenuto tali concessioni all’impianto, ma per gli effetti della pandemia non sono riusciti a rispettare gli impegni.
Viene ampliato il periodo di validità delle autorizzazioni che scadono nel corso del 2020, prorogandole fino al 31 dicembre 2021.
Già prorogata di 12 mesi in virtù del Regolamento di Esecuzione (UE) n.2020/601 della Commissione del 30 aprile 2020.
CONVERSIONE DEI VECCHI DIRITTI ALL'IMPIANTO
La scadenza del termine per la conversione dei diritti di reimpianto in autorizzazioni è stata prorogata dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2022.
La validità delle autorizzazioni derivanti dalla conversione dei diritti di reimpianto è stata prorogata dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2025.
ELIMINAZIONE DELLE SANZIONI PER MANCATO IMPIANTO
La normativa dell’OCM vino sulle autorizzazioni degli impianti viticoli prevede delle sanzioni per i viticoltori che hanno richiesto ed ottenuto le autorizzazioni e poi non hanno eseguito l’impianto.
Il Regolamento transitorio prevede che i produttori che detengono autorizzazioni che scadono nel corso del 2020 e non hanno eseguito l’impianto, non sono oggetto di sanzioni amministrative, a condizione che informino le Autorità competenti, entro il 28 febbraio 2021, della loro intenzione di non utilizzare le proprie autorizzazioni e di non voler beneficiare della proroga della loro validità.