La misura della “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” ha l’obiettivo di aumentare la competitività dei produttori di vino, attraverso il finanziamento di interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli, nel rispetto delle norme che regolano il potenziale produttivo regionale.
Per accedere alle agevolazioni l’azienda agricola deve essere in regola con le norme comunitarie, nazionali e regionali del settore viticolo.
SOGGETTI BENEFICIARI
Impresa individuale agricola
- titolare di partita IVA
- iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio con posizione attiva (ove previsto per legge)
Società di persone e capitali esercitanti attività agricola
- titolare di partita IVA
- iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio con posizione attiva (ove previsto per legge)
Cooperative agricole di conduzione
- titolare di partita IVA
- iscritta all’albo delle società operative agricole
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
- essere conduttore di vigneti in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di impianti e di reimpianti;
- essere in possesso di un’autorizzazione al reimpianto in corso di validità, ovvero deve aver attivato la procedura per la conversione di un ex diritto di reimpianto in autorizzazione;
- dimostrare di aver presentato entro i termini previsti dalla normativa di riferimento, la “Dichiarazione obbligatoria di vendemmia e di produzione del vino” riferita alle unità vitate oggetto dell’intervento, almeno nelle due campagne vitivinicole antecedenti quella di presentazione della domanda di sostegno RRV (campagne 2019/2020 e 2020/2021);
- aver costituito ed aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA a cui è stato conferito il mandato;
- non avere beneficiato di altre agevolazioni finalizzate ad interventi strutturali disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali o regionali negli ultimi dieci anni per il vigneto da ristrutturare;
SUPERFICIE MINIMA DI INTERVENTO
- La superficie minima ammissibile agli aiuti non potrà essere inferiore a 0,50 ettari;
- Per le aziende che hanno una SAU vitata inferiore o uguale ad 1 ettaro, la superficie minima ammissibile agli aiuti non può essere inferiore a 0,30 ettari.
- La superficie massima ammissibile agli aiuti non potrà essere superiore a 10 ettari;
ATTIVITÀ FINANZIABILI
Quando è possibile avviare i lavori?
Coloro che hanno richiesto il premio non potranno provvedere alle operazioni di estirpazione, sovrainnesto o miglioramento degli impianti del vigneto da ristrutturare o riconvertire indicate nella domanda di aiuto prima del 31 ottobre dell’anno in cui è presentata la domanda.
Questo è stato stabilito al fine di consentire l’effettuazione dei controlli ex-ante sul campione del 5%.
CONTRIBUTO
Contributo in conto capitale (fondo perduto) pari a circa il 75% per i costi di ristrutturazione e riconversione del vigneto (fino a un massimo di 18.000,00 € per ettaro).
Compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all’esecuzione della misura: fino al 100% della perdita, fino ad un massimo comunque di 3 mila €/Ha.
NOVITÁ CRITERI DI SELEZIONE
Rispetto all’ultimo bando sono stati introdotti due nuovi criteri di selezione
- Domande di sostegno con pagamento a collaudo (la domanda di saldo dovrà essere presentata entro il 20/06/2022).
In sintesi c'è una premialità per il viticoltore che si impegna si realizzare le opere, con proprie risorse e senza usufruire dell’anticipazione, entro la data del 20/06/2022 data entro la quale si deve anche presentare la richiesta di collaudo. - Richiedente che non ha beneficiato del sostegno RRV nelle ultime due campagne (2019/2020 e 2020/2021). In sintesi, viene premiata, l’azienda che non ha beneficiato degli aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti negli ultimi due anni.
La premialità riferita a questi due criteri di selezione, è riconosciuta, però esclusivamente alle domande di sostegno che hanno un punteggio mimino di 25 punti in fase di presentazione, confermato tale anche a seguito d’istruttoria.
SCADENZE
Il termine ultimo per il rilascio della domanda SIAN è fissato alle ore 24.00 del 15 luglio 2021.
Pagamento a collaudo delle opere: per le operazioni realizzate entro l’anno finanziario cui si riferisce la domanda, il contributo è erogato previa verifica dell’esecuzione delle operazioni previste in domanda.
La domanda a collaudo deve essere presentata entro il 20 giugno 2022.
Pagamento anticipato: erogazione dell’80% del contributo finanziato per l’intera operazione, a condizione che il beneficiario stipuli una polizza fidejussoria a favore dell’ OP AGEA, pari al 110% del sostegno stesso.
La domanda a collaudo deve essere presentata entro:
- entro il 20 giugno 2022, oppure,
- entro il 20 giugno 2023
PRESENTAZIONE DOMANDA
La domanda di sostegno, previa sottoscrizione con firma digitale da parte del richiedente, dovrà quindi essere rilasciata telematicamente nel portale www.sian.it
con l’attribuzione del numero di protocollo dell’OP AGEA e relativa data di presentazione.
Il richiedente dovrà trasmettere la domanda di sostegno al Servizio territoriale competente entro e non oltre le ore 24.00 del 25 luglio 2021.
Gli indirizzi di PEC dei Servizi Territoriali sono:
- vitivinicolo.upa.bari@pec.rupar.puglia.it ;
- vitivinicolo.upa.brindisi@pec.rupar.puglia.it ;
- vitivinicolo.upa.foggia@pec.rupar.puglia.it ;
- vitivinicolo.upa.lecce@pec.rupar.puglia.it ;
- vitivinicolo.upa.taranto@pec.rupar.puglia.it ;