La sicurezza nell'azienda agricola, la formazione per il datore di lavoro e per i sui dipendenti.
L’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 individua le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori. Tra queste, però, la motosega non viene citata.
Dal punto di vista normativo, tuttavia, questo non significa che il corso per l’utilizzo di questo strumento non sia previsto.
Tra le leggi che definiscono (indirettamente) l’obbligo per la motosega, interviene l’articolo 71 (comma 7) del D.Lgs. 81/08, che prevede quanto segue:
“Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché l’uso dell’attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati”.
L’ECC – European chainsaw certificate, il Patentino europeo per la motosega, è nato per promuovere la professionalità e favorire la mobilità delle imprese in Europa.
Per raggiungere questi obiettivi sono stati individuati standard comuni, riconosciuti tra i soci aderenti, che definiscono, in maniera uniforme, le competenze che gli operatori devono possedere.
In Italia, per far fronte a queste necessità, alcuni enti territoriali hanno attivato percorsi formativi o addestrativi, al termine dei quali vengono riconosciute specifiche competenze per operare in bosco e/o nella gestione del verde in generale.
Inoltre, quasi tutte le Regioni dell’Arco alpino hanno stipulato un accordo per il riconoscimento reciproco delle qualifiche certificate attraverso i propri percorsi formativi.
Nella maggior parte delle Regioni italiane mancano ancora opportunità di formazione professionale e standard di riferimento per la qualificazione delle imprese e il loro riconoscimento sia a livello locale sia interregionale.
La formazione, da un lato, e il riconoscimento delle competenze, dall'altro, producono importanti vantaggi sia per le imprese sia per la collettività.
In questo contesto l’Agenzia italiana di Efesc è nata dall'iniziativa di 13 soci fondatori e vede la partecipazione di soggetti qualificati, pubblici e privati, rappresentativi delle varie componenti del settore forestale italiano come: proprietà forestali, enti territoriali, università, istituti di istruzione superiore, costruttori di macchine, centri di formazione professionale, società di consulenza, editoria e comunicazione, con l’obiettivo di sviluppare anche in Italia, attraverso i diversi schemi formativi già esistenti, il sistema del Patentino europeo per la motosega (ECC).
L’ECC è una certificazione volontaria rivolta a professionisti o privati che ne facciano richiesta, indipendentemente dal fatto che abbiano acquisito le proprie competenze attraverso percorsi formativi o addestrativi riconosciuti o basandosi sull'esperienza lavorativa nelle operazioni di abbattimento e cura degli alberi.
I soggetti che possono essere interessati a questo tipo di certificazione sono:
- studenti delle scuole agrarie e forestali;
- lavoratori non del settore forestale che necessitano di formazione equivalente;
- lavoratori del settore forestale che operano in regioni dove non sono previsti patentini locali;
- lavoratori del settore forestale che lavorano all’estero.
L’ottenimento delle diverse certificazioni ECC attesta che l’operatore è in grado di effettuare in sicurezza tutte le operazioni indicate dagli standard di certificazione.
Il Patentino europeo della motosega è articolato in 4 livelli di competenza secondo gli European chainsaw standard (ECS), condivisi tra tutti i soci aderenti a Efesc. In dettaglio:
- European chainsaw standard 1 (ECS 1): manutenzione della motosega e tecniche di taglio ispettivo del legno;
- European chainsaw standard 2 (ECS 2): tecniche base di taglio (alberi piccoli);
- European chainsaw standard 3 (ECS 3): tecniche avanzate di taglio (alberi medi e grandi);
- European chainsaw standard 4 (ECS 4): tecniche di taglio per alberi schiantati e danneggiati.
Dal 2013 a oggi l’Agenzia Efesc Italia ha formato 18 valutatori (assessor) avvalendosi di un ente valutatore e certificatore europeo esterno. Gli assessor sono stati individuati tra i formatori all’uso della motosega appartenenti ai gruppi di lavoro dei soci fondatori e numerosi sono stati gli eventi formativi mirati al continuo aggiornamento professionale dei valutatori.
Gli assessor hanno superato le sessioni di esame previste dall’ECC e un corso specifico per esaminatori. L’esaminatore ECC è l’unico soggetto abilitato allo svolgimento degli esami per il rilascio del Patentino europeo per la motosega. L’esaminatore verifica anche che vi siano condizioni idonee per lo svolgimento dell’esame e una corretta procedura di valutazione dei rischi. È inoltre in grado di intervenire nel caso si verifichino situazioni di pericolo durante le prove di esame. Si tratta di un operatore professionista con ampia esperienza tecnica e competenza professionale, sia nell’uso della motosega sia nell’insegnamento delle abilità pratiche.
L’agenzia italiana è attivamente impegnata anche a livello europeo e collabora attivamente con l’agenzia centrale europea di Efesc nell’aggiornamento degli standard e nella promozione del certificato relativo alle piante danneggiate da eventi meteorici (ECC 4).