L'art. 12 della Legge n. 154 28 luglio 2016 ha previsto che l'attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi, può essere esercitata da:
- soggetti iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di cui all'articolo 20, comma 1, lettere a) e c), del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214;
- imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze.
L'articolo stabilisce anche, che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano le modalità per l'effettuazione dei corsi di formazione ai fini dell'ottenimento del suddetto attestato.
Il 22 febbraio 2018 si è raggiunto l’Accordo in Conferenza Stato Regioni. Oltre a regolamentare i nuovi corsi per il rilascio dell’attestato necessario all'esercizio dell’attività di Manutentore del verde, l'accordo, definisce i titoli di studio, i titoli professionalizzanti, l’attività svolta nel settore che consentono l’esonero parziale o totale della frequenza dei corsi.
I corsi di formazione sono erogati dalle Regioni e Province Autonome direttamente o attraverso soggetti accreditati e/o attraverso soggetti specificamente autorizzati in base alle disposizioni adottate da ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
L’Accordo definisce il Manutentore del verde quale figura in grado di
- allestire, sistemare e manutenere/curare aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati
- curare la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante sino alla realizzazione dell'impianto e alla successiva gestione, applicando le necessarie tecniche colturali e fitosanitarie
- gestire le manutenzioni ordinarie e straordinarie, la potatura delle principali specie ornamentali in osservanza anche delle "Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile"
- applicare la difesa fitosanitaria ai vegetali nei limiti delle leggi in vigore
- recuperare e di smaltire correttamente sfalci e potature
- fare un uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici
I soggetti esonerati dalla frequenza del corso
- Soggetti in possesso di una laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche;
- i soggetti che hanno frequentato un master post-universitario in materie legate alla gestione del verde e del paesaggio;
- i soggetti che hanno un diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materie agrarie e forestali;
- i soggetti iscritti a Ordini o Collegi professionali del settore agrario e forestale;
- i soggetti che posseggono la qualifica di operatore agricolo e il diploma di tecnico rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale;
- il titolare, il socio lavoratore, il coadiuvante, il dipendente e il collaboratore familiare delle imprese agricole iscritte alla CCIAA con il codice ATECO 81.30.00 – Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole). Si evidenzia che tali soggetti devono avere esperienza almeno biennale nella mansione.