Sono in aumento le imprese agricole che hanno deciso di iscriversi alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. Si tratta di un elenco istituito dall’INPS, al fine di selezione le imprese agricole che si distinguono per il rispetto delle norme in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
Allo stato attuale, sul territorio nazionale risultano iscritte 5.472 imprese agricole, di cui 1.307 sono imprese pugliesi (rappresentando pertanto circa il 24%).
Ecco il quadro generale della Puglia suddiviso per province, aggiornato al 6 maggio 2022.
- Provincia di Bari: 714
- Provincia BAT: 19
- Provincia di Foggia: 468
- Provincia di Taranto: 85
- Provincia di Brindisi: 11
- Provincia di Lecce: 10
Ciò che si può rilevare dalla lettura dei dati precedentemente riportati, è un aumento del numero delle imprese agricole che si sono iscritte alla Rete –nel periodo compreso tra luglio 2020 e maggio 2022-, aumento considerevole registrando una performance pari a +34,3%.
Confcooperative Puglia nell’ambito del progetto SIPLA sud, (Sistema Integrato di Protezione per i Lavoratori Agricoli), co-finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, in qualità di partner di progetto, è impegnata direttamente in attività di “Costituzione di una rete di aziende agroalimentari aderenti ai centri S.I.P.L.A” e di promozione all’adesione, da parte di imprese agricole ed agroalimentari, alla "Rete del Lavoro Agricolo di Qualità".
Da segnalare a seguito dell’attività promozionale, in particolare sul territorio regionale, le iniziative intraprese da alcune amministrazioni locali, quali ad esempio quella del Sindaco del Comune di Acquaviva delle Fonti Dott. Davide Carlucci, che ha inserito nelle gare di appalto che coinvolgono le imprese agricole, il requisito o premialità per le imprese aderenti alla Rete del lavoro agricolo di qualità.
Per ulteriori informazioni si potrà contattare il Dott. Gian Marco Lucarelli (lucarelli.g@consorzioleader.com).