Il Registro nazione degli aiuti di Stato per il Settore agricolo

Il Registro nazione degli aiuti di Stato per il Settore agricolo

8 Dicembre 2020

Il 28 luglio 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il D.M. n. 115 del 31 maggio 2017 , entrato in vigore il successivo 12 agosto 2017, che disciplina il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.

Con la realizzazione del Registro Nazionale degli Aiuti trova piena attuazione l’art. 52 della Legge n. 234/2012, che ha istituito il Registro presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico.

l Registro Nazionale degli aiuti di Stato rappresenta:

  • un’importante azione di sistema finalizzata, prima di tutto, a dotare il Paese di uno strumento agile ed efficace per verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, accertando l’eventuale superamento del massimale di aiuti concedibili, pari a € 25.000 nel settore agricolo, aumentati di € 100.000 (€ 120.000 per la pesca) dalla Commissione europea nel quadro temporaneo delle misure di contrasto al COVID-19;
  • un sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di pubblicità e trasparenza.

Grazie all’immissione degli elementi relativi alle misure di aiuto e alle concessioni operate a favore delle imprese, che le amministrazioni sono obbligate ad effettuare, il Registro è destinato a raccogliere importantissime informazioni relative a tutte le tipologie di aiuto previste dalla normativa europea e nazionale, ad eccezione di quelle relative ai settori dell’agricoltura e della pesca per i quali opereranno i registri SIAN e SIPA (di pertinenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), che saranno comunque interconnessi con il Registro al fine di agevolare le amministrazioni e gli utenti nelle operazioni loro richieste o consentite.

Nell’ambito del settore Controllo della Direzione Centrale Piccole e medie imprese, l’ufficio Controllo delle agevolazioni della Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese è stato individuato quale ufficio di riferimento in materia di aiuti di Stato per gli adempimenti connessi alla registrazione nel Registro nazionale aiuti e nei registri SIAN e SIPA.

Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 343456 del 3 novembre 2020. Alle attribuzioni dell’ufficio è stato aggiunto inoltre il coordinamento delle attività demandate all’Agenzia delle Entrate per la gestione degli aiuti di Stato.

Il D.M. n. 115/2017, infatti, ha previsto che l’Agenzia delle Entrate provveda agli adempimenti connessi alla registrazione degli aiuti fiscali non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, coordinandosi con il MISE e con gli altri enti preposti.

I contribuenti sono soggetti all’obbligo di indicare, nella nota integrativa del bilancio di esercizio, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici di qualunque genere, ricevuti, nell’anno solare precedente dalle Pubbliche Amministrazioni, dalle società a partecipazione pubblica e dalle società controllate, direttamente o indirettamente, da Pubbliche Amministrazioni.

Le microimprese e i soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata sono esonerati dalla redazione della nota integrativa e, pertanto, devono comunicare gli aiuti ricevuti sul proprio sito internet o sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza (tale obbligo non sussiste qualora l’importo complessivo delle sovvenzioni ricevute sia inferiore a € 10.000).

È poi richiesta la compilazione del quadro RS della dichiarazione dei redditi, ove devono essere indicati gli aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti de minimis) e quelli subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione il cui importo non è determinabile negli stessi, ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati.

Per ciascun aiuto va compilato un distinto rigo RS401, utilizzando un modulo per ogni rigo. Nell’ipotesi in cui l’aiuto complessivamente spettante si riferisca a progetti d’investimento realizzati in diverse strutture produttive e/o abbia ad oggetto diverse tipologie di costi ammissibili, per ciascuna struttura produttiva e per ciascuna tipologia di costi va compilato un distinto rigo, barrando la colonna “Continuazione” nei righi successivi al primo, riportando solo i campi richiesti nella sezione “Dati del progetto”.

Si ricorda, infine, che le informazioni contenute nel descritto prospetto del quadro RS sono utilizzate dall’Agenzia per la registrazione dell’aiuto individuale nel Registro Nazionale degli Aiutiprevie verifiche necessarie per il rispetto dei divieti di cumulo e delle altre condizioni previste dalla normativa europea di riferimento.

Luigi Bello
Cresciuto in un’area a forte vocazione agricola, inebriato dal profumo e dai colori della propria terra, nasce sin dall‘infanzia una spiccata passione per il settore agricolo/rurale che mi ha accompagnato nella vita e negli studi. Ho scelto quindi di impegnarmi nel dare impulso alle attività imprenditoriali che operano nel mondo agricolo e ad esso connesse. Attualmente quindi mi occupo di assistere le imprese in tutte le pratiche tecniche di natura agricola.
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