Documentazione antimafia e Pagamenti PAC

Documentazione antimafia e Pagamenti PAC

28 Marzo 2020

L'applicazione della normativa riguarda tutti i beneficiari di fondi europei della Politica Agricola Comunitaria.

La norma prevede che la Pubblica Amministrazione sia tenuta alla verifica della documentazione antimafia, nei casi previsti dal D.Lgs. n. 159 del 6 novembre 2011.

  • Fino al 18/11/2017 richiesta solamente per i beneficiari di pagamenti PAC e PSR superiori a € 150.000

La Legge n. 161 del 17 ottobre 2017 che ha invece modificato il Codice Antimafia, con l'aggiunta del comma 3-bis all'art. 83 del D.Lgs. 159/2011, ha disposto che, la documentazione sia sempre prevista dal 19 novembre 2017:

  • nel caso di concessioni di terreni agricoli e zootecnici demaniali che ricadono nell'ambito di diversi regime di sostegno a prescindere dal loro valore;
  • nel caso di terreni agricoli, a qualunque titolo acquisiti, che usufruiscono di fondi europei.

Dall'amministrazione sono richieste due tipologie di atti a seconda dell’importo percepito:

COMUNICAZIONE ANTIFAMIA (art. 84 comma 2 del D. Lgs. 159/2011)

Consiste nell'attestazione della sussistenza o meno delle cause di decadenza, sospensione o di diniego di erogazione del contributo.

Fa riferimento, alle condanne o alle misure preventive che i familiari o conviventi possono aver avuto (condanne definitive ovviamente).
Si parla anche di condanne e di misure di prevenzione connessi o delitti della criminalità organizzata in campo mafioso.

INFORMAZIONE ANTIMAFIA (art. 84, comma 3 del D.L.gs 159/2011)

Attesta oltre a quanto già previsto per la comunicazione antimafia anche l’esistenza o meno di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi delle società e delle imprese interessate.

È pertanto facile immaginare che, mentre la comunicazione antimafia abbia un iter semplificato, potendo le prefetture vedere direttamente chi abbia ricevuto condanne o misure di prevenzione connesse alla criminalità organizzata; l’informazione antimafia richiede oltre a quanto già detto, una vera e propria indagine sulle persone coinvolte (titolari e familiari conviventi).

Richiede quindi un tempo di risposta nettamente più lungo, creando per le prefetture una difficoltà di reperimento di questi dati.

Il rischio di paralizzare proprio le Prefetture è diventato reale, bloccando, a cascata, anche gli enti pagatori.
Fortunatamente, il legislatore è intervenuto con diversi provvedimenti di deroga e proroga.

Di seguito le date e le soglie di presentazione documentazione antimafia.

Dal punto di vista informatico invece, per l'informazione antimafia è necessario allegato un documento in più.

Tipo di documentazione antimafiaDichiarazioni necessarie
COMUNICAZIONEAllegato 1 o Allegato 2
INFORMAZIONEAllegato 1 o Allegato 2 e Allegato 3

L'obbligo di richiedere la documentazione antimafia, come precisato dal Ministero dell'interno con specifico parere, scatta al momento di presentazione della domanda di pagamento.

L'importo di € 25.000,00, da cui scatta l'obbligo di richiedere la documentazione antimafia rappresenta il valore complessivo della domanda di sostegno, quindi se una domanda di € 26.000,00 viene erogata in più tranche, richiede la certificazione antimafia.

Le deroghe e le proroghe descritte valgono solo per gli aiuti comunitari, non valgono invece per gli aiuti nazionali, che invece prevedono la documentazione antimafia, per ogni euro di domanda di sostegno.

Con Circolare AGEA n. 4435 del 22 gennaio 2018 è stato predisposto che gli Organismi pagatori devono acquisire la documentazione antimafia nella fase di erogazione dei contributi.
Ulteriori chiarimenti sono stati forniti invece, con la Circolare AGEA n. 12575 del 17 febbraio 2020.

Luigi Bello
Cresciuto in un’area a forte vocazione agricola, inebriato dal profumo e dai colori della propria terra, nasce sin dall‘infanzia una spiccata passione per il settore agricolo/rurale che mi ha accompagnato nella vita e negli studi. Ho scelto quindi di impegnarmi nel dare impulso alle attività imprenditoriali che operano nel mondo agricolo e ad esso connesse. Attualmente quindi mi occupo di assistere le imprese in tutte le pratiche tecniche di natura agricola.
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