Pubblicato in GU n.70 del 17.03.2020 il tanto atteso Decreto Legge "Cura Italia" contenente le misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le misure contenute nel Decreto, sono suddivise in 5 Titoli e 127 articoli:
- Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale.
- Misure a sostegno del lavoro (più di 10 miliardi a sostegno dei lavoratori e del reddito)
- Estensione delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale;
- Norme speciali in materia di riduzione dell’orario di lavoro e di sostegno ai lavoratori.
- Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario
- Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese, tra queste segnaliamo:
- Ulteriori disposizioni
Vediamo ora in sintesi quelle che riguardano principalmente il mondo agricolo
AUMENTO ANTICIPO SOSTEGNO PAC
Si dispone la possibilità di incrementare fino al 70% le percentuali di anticipi spettanti alle imprese agricole che hanno diritto ad accedere ai contributi PAC.
INDENNITÀ PER I LAVORATORI AGRICOLI
Ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un’indennità (previa domanda da presentare all’INPS) per il mese di marzo 2020 pari a € 600 che non concorre alla formazione del reddito.
Rientrano tra i soggetti iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli. Pertanto, anche tali categorie avranno diritto all'indennità.
Rientrano anche agli operai agricoli a tempo determinato, che abbiano effettuato almeno cinquanta giornate effettive di lavoro agricolo nel corso del 2019, a condizione che non siano titolari di trattamenti pensionistici.
Per questa misura, le risorse stanziate per il 2020 ammontano a 396 milioni di euro (art. 30).
CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
Le Regioni e Province autonome, possono riconoscere, previo accordo con le organizzazioni sindacali che interessa solo i datori di lavoro che occupano più di 5 dipendenti, trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a 9 settimane. Sono interessati anche gli operai agricoli a tempo determinato.
Sono esclusi i datori di lavoro domestico.
Il trattamento è riconosciuto a decorrere dal 23 febbraio e limitatamente ai dipendenti già in forza alla stessa data.
Per i suddetti lavoratori è assicurata la contribuzione figurativa e gli assegni familiari. Il periodo è equiparato a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola.
Le Regioni inviano all’Inps, entro 48 ore dall’adozione, il decreto di concessione, unitamente alla lista dei beneficiari.
Previste procedure semplificate per la richiesta:
- non deve essere effettuato nessun versamento per il contributo addizionale;
- non deve essere valutato il requisito dell’anzianità di 90 giorni di effettivo lavoro.
ACCESSO AL CREDITO
Sono stati stanziati 150 milioni di euro per la costituzione di un fondo presso il MIPAAF per assicurare la continuità aziendale delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
Il fondo, in regime de minims, è destinato alla copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari, destinati al capitale circolante (ovvero delle risorse finanziarie che consentono la normale operatività delle imprese) e per la ristrutturazione dei debiti. Il fondo interviene anche per la copertura dei costi sostenuti per gli interessi maturati, negli ultimi due anni, sui mutui contratti dalle imprese del settore, oltre che per sostenere i finanziamenti necessari per l’arresto delle attività di pesca.
I criteri e le modalità di accesso a tali risorse, da parte delle imprese, dovranno essere fissati con apposito Decreto del MIPAAF d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
AUMENTO FONDO INDIGENTI
Per rilanciare il mercato interno dei prodotti alimentari, sono stati stanziati 50 milioni di euro per il Fondo Nazionale di distribuzione di derrate alimentari agli indigenti.
PROROGA DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
La presentazione delle domande di disoccupazione agricola dei lavoratori a tempo determinato o indeterminato e per le figure equiparate, relative alle prestazioni di lavoro del 2019, è prorogata al 1° giugno 2020.