Cicli sostenibili del carbonio

Cicli sostenibili del carbonio

4 Gennaio 2022

Il 15 dicembre 2021 la Commissione Europea ha presentato la comunicazione "Cicli sostenibili del carbonio" con la quale definisce azioni a breve termine per favorire la diffusione del carbon farming, e promuovere una nuova filiera industriale per la cattura, il riciclaggio, il trasporto e lo stoccaggio sostenibile del carbonio.

Per rispondere all’emergenza climatica l’UE ha intrapreso un percorso verso la neutralità climatica, per raggiungere questo obiettivo sarà essenziale ridurre drasticamente e rapidamente le emissioni e aumentare al contempo l’eliminazione del carbonio dall’atmosfera.
Questo ultimo punto fa del carbon farming uno strumento molto utile per contribuire agli obiettivi europei di neutralità climatica, la cui diffusione deve essere accelerata in tutta Europa superando gli ostacoli che ancora oggi ne limitano l’espansione.

L’Europa riconosce il ruolo della carbon farming come forma di business verde, che aumenta il sequestro di carbonio della biomassa e nei suoli, riduce le emissioni e garantisce co-benefici (fertilità, biodiversità) per tale motivo lo incentiva tramite iniziative pubbliche o private.

Per diffondere il carbon farming sarà essenziale: standardizzare tutte le metodologie di monitoraggio, reporting e verifica (MRV) e migliorare le conoscenze, la gestione dei dati e i servizi di consulenza.

La Commissione a tal fine intraprenderà azioni volte a creare gruppi di esperti per condividere le esperienze e stabilire le migliori pratiche e un sistema solido MRV, ad integrare i finanziamenti per il carbon farming nella maggior parte delle politiche europee e negli strumenti correlati, a sostenere la ricerca, a fornire un browser digitale del carbonio e linee guida su percorsi comuni per il calcolo delle emissioni e delle rimozioni di gas serra, a realizzare uno studio al fine di valutare la possibilità di applicare il principio "chi inquina paga" alle emissioni delle attività agricole; a creare un gruppo di carbon farming costituito da esempi virtuosi all'interno della piattaforma sociale del Patto per il clima, a creare laboratori viventi che testino e dimostrino pratiche di carbon farming in varie località d'Europa e infine a promuovere e pilotare pratiche di carbonio blu (sequestro di carbonio da parte degli ecosistemi oceanici e costieri).

La Comunicazione però sostiene anche soluzioni industriali per rimuovere e riciclare il carbonio in modo sostenibile cioè riorganizzare l’approvvigionamento del carbonio utilizzato come materia prima nei processi industriali.

In particolare, si intende potenziare forme di bioeconomia sostenibile che vanno a sostituire materiali ad alta intensità energetica con materiali a base biologica che stocchino carbonio, oppure creare un mercato per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio di CO2 riciclando il carbonio e usandolo come materia prima per la produzione di materiali, sostanze chimiche e combustibili; ed infine assorbire carbonio presente nell’atmosfera grazie a soluzioni tecnologiche.

Per conseguire questi obiettivi la Commissione prevede le seguenti azioni:

  • sviluppare una metodologia standard per quantificare il sequestro ottenibile da prodotti in legno e altri materiali sostenibili;
  • sviluppare metodologie ed effettuare una valutazione integrata dell'uso del suolo della bioeconomia dell'UE per assicurare la coerenza delle politiche e degli obiettivi aggregati nazionali e dell'UE;
  • fornire assistenza tecnica agli Stati membri;
  • sostenere le rimozioni industriali e la cattura il trasporto e l’utilizzo di CO2 andando a coprire la gestione del rischio, il monitoraggio e il finanziamento ed organizzando ogni anno forum annuali;
  • infine, si manifesta anche la volontà di sviluppare una rete di trasporto della CO2.

La Commissione UE avvierà un dialogo con le parti interessate con l’obiettivo di far sì che almeno il 20% dell’uso di carbonio nei prodotti chimici e di plastica provenga da fonti non fossili sostenibili entro il 2030.

Ciò avverrà nel pieno rispetto della biodiversità e degli obiettivi di economia circolare dell’UE e del prossimo quadro politico per le plastiche a base biologica, biodegradabili e compostabili

Per gestire al meglio questi nuovi flussi di carbonio, sostenere le tecnologie innovative e fornire rimozioni di carbonio su vasta scala, la Commissione svilupperà un mercato interno per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio e la necessaria infrastruttura di trasporto transfrontaliero di CO2.

Lo strumento di finanziamento chiave per queste tecnologie nel breve termine è il Fondo per l’innovazione, finanziato dal sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (EU-ETS).

Entro la fine del 2022 la Commissione intende proporre un quadro normativo per la certificazione degli assorbimenti di carbonio basato su obblighi e norme di contabilizzazione solidi e trasparenti.
Tali norme costituiranno il quadro giuridico necessario per potenziare il sequestro del carbonio e le soluzioni industriali per la sua rimozione dall'atmosfera.

Con tale comunicazione la Commissione pone le seguenti sfide:

  • garantire l’accesso a dati verificati su emissioni e rimozioni entro il 2028 per consentire un'ampia diffusione del carbon farming;
  • contribuire, attraverso le iniziative di carbon farming, all’aumento di 42 milioni di tonnellate (Mt) di CO2eq nel suolo per raggiungere l’obiettivo del 2030 (310 Mt di CO2 eq.).
  • riportare e contabilizzare in base all’origine fossile, biogenica o atmosferica ogni tonnellata di CO2 catturata, trasportata, utilizzata e immagazzinata dalle industrie entro il 2028;
  • utilizzare almeno il 20% del carbonio proveniente da fonti non fossili sostenibili nei prodotti chimici e plastici entro il 2030;
  • rimuovere annualmente dall’atmosfera e immagazzinare in modo permanente, attraverso progetti all’avanguardia, 5Mt di CO2 entro il 2030.

La diffusione del carbon farming dovrà essere incentivata dalla nuova PAC e di altri programmi dell’UE come il programma Life, la Politica di Coesione, Horizon Europe, aiuti da parte degli Stati Membri.

 Manuale di orientamento tecnico volto a sostenere l’elaborazione di regimi di pagamento della PAC basati sui risultati relativi al sequestro di carbonio nell’UEDownload
Luigi Bello
Cresciuto in un’area a forte vocazione agricola, inebriato dal profumo e dai colori della propria terra, nasce sin dall‘infanzia una spiccata passione per il settore agricolo/rurale che mi ha accompagnato nella vita e negli studi. Ho scelto quindi di impegnarmi nel dare impulso alle attività imprenditoriali che operano nel mondo agricolo e ad esso connesse. Attualmente quindi mi occupo di assistere le imprese in tutte le pratiche tecniche di natura agricola.
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