Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 del 08 gennaio 2021, il Decreto del 23.11.2021 con il quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, definisce i criteri e le modalità di concessione di contributi per il sostegno e lo sviluppo della filiera olivicola-olearia al fine di favorire l’aggrega- zione nel settore, l’incremento della produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità complessiva del settore, con particolare riguardo allo sviluppo e alla salvaguardia delle aree svantaggiate.
La Legge n. 178 del 30.12.2021 "Legge di Bilancio 2022" con l'art. 1 comma 128 al fine di garantire lo sviluppo e il sostegno del settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, istituisce, il «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura», con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2021.
Per l'annualità 2021, alla filiera olivicola-olearia sono stati destinati 30 milioni di euro così ripartiti:
- 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti;
- 20 milioni di euro per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti.
BENEFICIARI
Produttori olivicoli associati ad organizzazioni di produttori riconosciute che, al momento della presentazione
della domanda, risultano in possesso di fascicolo aziendale SIAN attivo e le cui superfici agricole siano contenute all’interno del medesimo fascicolo aziendale.
Ogni produttore può presentare un'unica richiesta.
CONTRIBUTO AMMISSIBILE
Il contributo massimo riconoscibile per ciascuna domanda è pari al 70 % della spesa ammessa.
Il massimo di aiuti concedibili per azienda è quantificato in complessivi € 25.000.
Sarà possibile richiedere un pagamento anticipato dell'80 % del contributo spettante, previa presentazione di una polizza fidejussoria pari al 110 % del valore dell'anticipazione.
Entro diciotto mesi dall’accettazione del beneficio, i produttori beneficiari dovranno completare le attività oggetto di contributo e presentare ad AGEA la richiesta di erogazione del contributo corredata dalla relativa rendicontazione
delle spese effettivamente sostenute.
Il contributo sarà concesso nell’ambito e con le regole stabilite per il regime di aiuti de minimis.
INVESTIMENTI IN NUOVI IMPIANTI
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti che rispettano tutte le seguenti condizioni e criteri oggettivi.
Realizzazione di nuovi impianti utilizzando esclusivamente cultivar italiane, storiche/autoctone, appartenenti all’elenco delle cultivar della biodiversità nazionale da piante auto radicate o innestate (di età non inferiore ai diciotto mesi). L'elenco è consultabile dal Registro Nazionale delle varietà da frutto istituito con Decreto Ministeriale n. 7521 del 04.03.2016.
Realizzazione di Sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo.
Superficie minima d'investimento pari a 2 ettari.
Sono ammesse quindi a contributo le spese per impianto di nuovi oliveti, sostenute per le seguenti tipologie di operazione:
IMPIANTO BASE
- Lavorazioni preparatorie
- Concimazioni di fondo
- Squadratura e picchettamento
- Acquisto piantine
- Messa a dimora
- Tutori
COSTI AGGIUNTIVI
- Scasso
- Shelter (sistema di protezione delle piante)
- Impianto irriguo a goccia (materiali e manodopera)
- Impianto di sostegno dedicato (materiali e manodopera)
COSTI STANDARD AMMESSI
OLIVO ALLEVATO A VASO Fino a 388 piante/ha | OLIVO ALLEVATO A VASO da a 389 piante/ha | |
impianto base | € 4.581,00 | € 8.353,00 |
importo aggiuntivo per scasso | € 820,00 | € 820,00 |
importo aggiuntivo per impianto irriguo | € 1.229,00 | € 1.450,00 |
importo aggiuntivo per struttura di sostegno | € 1.482,00 | € 1.744,00 |
importo aggiuntivo per shelter | € 116,00 | € 210,00 |
Le spese ammesse al finanziamento per le operazioni relative ai nuovi o ai preesistenti oliveti variano da un minimo di 8 mila euro per ettaro fino a circa 17 mila. I finanziamenti possono essere concessi rispettando il limite previsto nel regime de minimis agricolo. In particolare, i contributi non possono superare i 25 mila euro nel corso del triennio di riferimento.
INVESTIMENTI IN AMMODERNAMENTO
Sono ammissibili gli investimenti che rispettano tutte le seguenti condizioni e criteri oggettivi.
Età degli olivi pari o superiore a 40 anni.
Realizzazione di nuovi impianti utilizzando esclusivamente cultivar italiane, storiche/autoctone, appartenenti all’elenco delle cultivar della biodiversità nazionale da piante auto radicate o innestate (di età non inferiore ai diciotto mesi). L'elenco è consultabile dal Registro Nazionale delle varietà da frutto istituito con Decreto Ministeriale n. 7521 del 04.03.2016.
Adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo.
Nell’ambito di tale misura, sono ammesse a contributo le spese sostenute per le seguenti tipologie di operazione:
- Infittimento oliveti esistenti
- Reimpianto oliveti esistenti/riconversione varietale
- Interventi di potatura straordinaria finalizzate al recupero produttivo degli oliveti, ivi compresa quella di riforma
- Realizzazione impianto irriguo a goccia
COSTI STANDARD AMMESSI
OLIVO ALLEVATO A VASO Fino a 388 piante/ha | OLIVO ALLEVATO A VASO da a 389 piante/ha | |
estirpazione | € 4.000,00 | € 4.000,00 |
impianto base | € 4.581,00 | € 8.353,00 |
importo aggiuntivo per scasso | € 820,00 | € 820,00 |
importo aggiuntivo per impianto irriguo | € 1.229,00 | € 1.450,00 |
importo aggiuntivo per struttura di sostegno | € 1.482,00 | € 1.744,00 |
importo aggiuntivo per shelter | € 116,00 | € 210,00 |
infittimento (costo a pianta) | € 8,00 | € 8,00 |
potatura di riforma (costo a pianta) | € 22,00 | € 22,00 |
Per le operazioni di estirpazione, infittimento e potatura di riforma, trattasi di costi massimi ammessi a contributo in base ai valori medi.
PRESENTAZIONE DOMANDA
Per la presentazione delle domande dei contributi per i nuovi oliveti sarà necessario attendere il provvedimento di AGEA.
La circolare AGEA sarà emanata entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto dell’8 gennaio 2022, dunque entro il 7 febbraio prossimo.