La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
Sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
È cumulabile con il Credito d'Imposta 4.0. per investimenti in Beni Strumentali
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le PMI che, alla data di presentazione della domanda:
a) sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza risultante dall’iscrizione nell’omologo Registro delle imprese;
b) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
c) non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
d) non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà
Non sono ammesse alle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007).
Per beneficiare delle agevolazioni previste dal presente decreto, le imprese devono avere una sede operativa in Italia. Qualora le imprese beneficiarie non dispongano della predetta sede alla data di presentazione della domanda di agevolazione, esse devono provvedere alla relativa apertura entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento, pena la revoca delle agevolazioni concesse.
INVESTIMENTO AMMISSIBILI
Il finanziamento deve essere interamente utilizzato per l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, nonché di software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
ENTITÀ E FORMA DELL'AGEVOLAZIONE
La Legge Sabatini è stata istituita a favore delle MPMI (micro, piccole e medie imprese) per l’acquisto di beni strumentali nuovi, intervenendo a copertura di parte degli interessi sopportati a fronte del finanziamento o del leasing finanziario sottoscritto.
Con l’articolo 16 del Disegno di Legge di Bilancio 2021 il legislatore ha modificato la struttura in fase di erogazione del contributo.
Non sarà più prevista alcuna limitazione quantitativa al finanziamento per potere usufruire dell’erogazione del contributo in unica soluzione.
Come previsto dall’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il contributo è erogato dal Ministero alle PMI beneficiarie in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato.
L’erogazione in un’unica soluzione si applica a tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° gennaio 2021.
INVESTIMENTI ORDINARI
Per gli investimenti ordinari, il contributo viene calcolato convenzionalmente, considerando un interesse pari al 2,75%, su un finanziamento di cinque anni d’importo corrispondente a quello concesso dalla banca aderente alla convenzione.
INDUSTRIA 4.0
Se invece, l’azienda investe in tecnologie rientranti nel capitolo “Industria 4.0” (macchinari, impianti e attrezzature in tecnologie digitali, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti), la percentuale dell’interesse viene incrementata di un 30% portandola alla soglia del 3,575%.
Inoltre, se tali ultimi investimenti vengono realizzati nelle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardagna e Sicilia, la Legge n. 160/2019, al comma 226 ha previsto una maggiorazione del 100% rispetto all’aliquota ordinaria portando, di fatto, l’interesse su cui commisurare il contributo al 5,50%.
PROGETTI GREEN
Prevista una maggiorazione del 30% sulla percentuale d’interesse ordinaria (contributo al 3,575%), per i “progetti green” legati all’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Ai fini dell’ammissione ai benefìci previsti per tali fattispecie, la rispondenza degli interventi agevolabili, nonché la quantificazione del relativo impatto, sono certificate dal fornitore dei beni e dei servizi o da un professionista indipendente.
Per quanto riguarda l’applicazione delle modalità di erogazione, il MISE ha pubblicato la Circolare n. 434 del 10 febbraio 2021.
In merito agli incentivi della Nuova Sabatini, già nel 2017 era stata pubblicata la Circolare del MISE del 15 febbraio 2017, n. 14036, ora modificata in alcuni punti dalla Circolare 434/2021.
Tra le modifiche si legge che, nel caso di domande trasmesse dalle PMI alle banche/intermediari finanziari in data antecedente al 1° gennaio 2021 che non presentano i requisiti per l’erogazione unica, la PMI dovrà compilare, in via esclusivamente telematica, una richiesta unica di erogazione del contributo, in modo da attivare le verifiche amministrative propedeutiche al pagamento del contributo.
Entro sessanta giorni, previa verifica della documentazione e acquisite le certificazioni rilasciate da altri soggetti pubblici, il MISE provvederà ad erogare il contributo o in modo unico o della prima quota.
Un’ulteriore modifica maggiormente rilevante è la previsione dell’aumento della riserva, dal 20% al 30%, per la concessione dei contributi maggiorati a fronte della realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
PRESENTAZIONE DOMANDE
L'impresa, al fine della presentazione della domanda, dovrà scaricare e compilare in formato elettronico l'Allegato 1 - Modulo di domanda, disponibile di seguito, e sottoscriverlo con firma digitale, avendo cura di utilizzare l'ultima release pubblicata e di procedere alle operazioni di verifica e chiusura dello stesso, secondo le modalità riportate nella “Guida alla compilazione del modulo di domanda”.
Una volta apposta la firma digitale, dovrà quindi inviarlo, esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo PEC della banca/intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento, scelta tra quelle aderenti all'iniziativa.
Nella sezione Documenti utili della homepage è disponibile l'elenco delle banche e degli intermediari finanziari che ad oggi hanno aderito all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A.