È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue serie L381 del 13 novembre 2020 il Regolamento (UE) 2020/1693 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 novembre 2020 che modifica il regolamento (UE) 2018/848 relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici spostando di un anno la sua applicazione.
Il 1° gennaio 2021 doveva entrare in vigore il nuovo Regolamento (UE) 2018/848 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti.
Il regolamento (UE) 2020/1693 dell’11 novembre 2020 va a modificare il precedente regolamento (UE) 2018/848 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici per quanto riguarda la sua data di applicazione e alcune altre date in esso previste.
In altre parole, se inizialmente la data di decorrenza per l’applicazione di quest’ultimo era prevista per il 1° gennaio 2021, con il regolamento (UE) 2020/1693 avviene una proroga al 1° gennaio 2022, modificando di fatto l’articolo 61 “entrata in vigore e applicazione” del precedente regolamento.
Ciò è legato alle circostanze eccezionali che l’Europa e il resto del mondo stanno vivendo in seguito alla diffusione del Covid-19. Esso si sta ripercuotendo negativamente su tutti i settori e, in particolare, sul comparto biologico.
Quindi, la decisione di posticipare alcune date, tra cui quella di applicazione del regolamento (UE) 2018/848, è legata alla volontà da parte dell’Unione Europea di non impegnare ulteriormente gli operatori biologici nell’attuazione e adattamento alle nuove disposizioni, visto l’ampio sforzo che gli stessi già stanno compiendo al fine di mantenere la produzione e
gli scambi commerciali.
ALCUNE DELLE DATE RIMANDATE
In primo luogo la data di applicazione dello stesso regolamento 2018/848, così come indicato all’art. 61. La frase “Esso si applica a decorrere dal 1° gennaio 2021” viene sostituito da “Esso si applica a decorrere dal 1° gennaio 2022”.
L’articolo 29, paragrafo 4, del regolamento UE 2018/848 dichiarava che, entro il 31 dicembre 2024, la Commissione dovesse presentare una relazione sulla presenza di prodotti e sostanze non autorizzate per l’uso nelle produzioni biologiche. Il regolamento UE 2020/1693 ha spostato il termine di presentazione al 31 dicembre 2025.
Il termine del riconoscimento dei Paesi terzi, così come definito dall’art. 48, è spostato dal 31 dicembre 2025 allo stesso giorno del 2026.