Con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro ISMEA riattiva la Cambiale Agraria e della Pesca (CAP 10).
BENEFICIARI
PMI agricole, così come definite dall’Allegato I del Regolamento (UE) n.702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 e che alla data del 31 dicembre 2019 non si trovavano già in difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
PMI della pesca, così come definite dall’Allegato I del Regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione del 16 dicembre 2014 e che alla data del 31 dicembre 2019 non si trovavano già in difficoltà ai sensi del medesimo Regolamento (UE) n. 1388/2014.
Al momento della domanda di accesso al prestito, la PMI deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4.
IL PRESTITO
Non può superare il 50 % dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dalla ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito.
Non può comunque superare l’importo di 30 mila euro.
La durata del prestito è di cinque anni, con due anni di preammortamento e con opzione di allungamento a dieci anni complessivi.
Il tasso di interesse è pari a zero per tutta la durata del Finanziamento.
MODALITA' AMMORTAMENTO
Saranno erogate 3 cambiali (agrarie o della pesca) di importo e scadenza uguale a quella delle rate di ammortamento del prestito.
L’erogazione avverrà mediante accredito sul conto corrente indicato dalla PMI in sede di domanda ovvero mediante assegno circolare intestato alla PMI.
MODALITÀ DI RIMBORSO
2 rate con scadenza rispettivamente a 36 e 48 mesi dalla data di erogazione, di valore pari ad 1/8 del valore nominale;
1 rata con scadenza a 60 mesi dalla data di erogazione, di valore pari 3/4 del valore nominale.
Alla scadenza dei 60 mesi dalla data di erogazione, la PMI può scegliere:
- se rimborsare l’intera rata;
- pagare 1/8 del valore nominale e chiedere l’allungamento per ulteriori cinque anni, emettendo n. 5 cambiali (agrarie o della pesca) con scadenza rispettivamente a 12, 24, 36, 48 e 60 mesi, tutte di importo pari ad 1/8 del valore nominale del finanziamento.
L’opzione di allungamento è riservata esclusivamente alle PMI in regolare
ammortamento.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
La domanda può essere presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Documenti da allegare alla domanda:
- visura Centrale Rischi Banca d’Italia (o di altra Società privata di gestione di sistemi di informazione creditizia) rilevata successivamente al 31 dicembre 2019, contenente le informazioni alla data contabile dicembre 2019;
- ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito, con prova della avvenuta ricezione da parte della Agenzia delle Entrata; per i soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 ovvero altra idonea documentazione dalla quale risultino i ricavi relativi all’ultimo esercizio contabile;
- copia del documento d'identità, in corso di validità, del titolare della PMI ovvero del legale rappresentante, in caso di società.
Le domande sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria indicata nel presente prospetto informativo.
Per la determinazione dell’ordine cronologico di presentazione fanno fede la data e l’ora di convalida della domanda sul portale.