Il 16 settembre 2020, AGEA ha pubblicato la Circolare n. 59865 “Applicazione della Normativa Unionale e Nazionale in materia di Condizionalità. Anno 2020”, valida per la PAC 2020.
Il termine Condizionalità si riferisce all'insieme di regole che ogni agricoltore beneficiario di contributi messi a disposizione dalla Politica Agricola Comune (PAC) è tenuto a rispettare.
Una delle caratteristiche peculiari della "Condizionalità" è la multidisciplinarietà, in quanto mette in relazione il fatto produttivo agricolo con le tematiche ambientali e sanitarie, ponendo al centro la salvaguardia delle risorse primarie come il suolo, l'acqua, il paesaggio. In questo senso, la Condizionalità è forse uno degli aspetti della PAC che più si armonizza con il concetto di azienda multifunzionale, generatrice di beni pubblici ambientali e sociali, oltre che di derrate agricole.
Il rispetto della condizionalità è obbligatorio per il percepimento del pagamento di base, come anche per molti pagamenti della politica di sviluppo rurale, dalle indennità compensative ai pagamenti agro-climatico-ambientali.
Le norme della condizionalità sono contenute nel cosiddetto “Regolamento orizzontale” (Reg. 1306/2013) e valgono sia per i pagamenti diretti (Reg. 1307/2013) sia per lo sviluppo rurale (Reg. 1305/2013).
Il quadro normativo nazionale della condizionalità per il 2020 è stato attuato con il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole del 20 marzo 2020 (pubblicato nella G.U. del 04/05/2020 n. 113).
Il suddetto Decreto Ministeriale, articolo 23, prevede che l’AGEA, in qualità di autorità competente al coordinamento dei controlli, stabilisca, con propria Circolare, i termini e gli aspetti procedurali di attuazione del D.M., nonché i criteri comuni di controllo e, se del caso, gli indici di verifica del rispetto degli impegni.
Gli impegni degli agricoltori
Gli agricoltori, beneficiari dei pagamenti diretti e delle misure dei PSR, al fine di evitare riduzioni o esclusioni dei pagamenti, devono conoscere e rispettare gli impegni della condizionalità, che sono dettagliatamente descritti nella Circolare n. 59865 del 16 settembre 2020.